Blacksad 4 L’inferno Il Silenzio
anni cinquanta, new orleans è nel pieno dei festeggiamenti del martedì grasso. blacksad conosce tramite weekly un produttore di jazz di nome faust, che gli chiede di occuparsi di una questione che gli sta molto a cuore: uno dei suoi musicisti, il pianista sebastien, è scomparso da mesi. ma subito dopo aver accettato l’incarico, blacksad scopre che faust non gli ha detto tutto: si accorge di essere una pedina in un strano gioco, protagonista di un’inchiesta che si rivelerà la sua prova più dura.’sartre sostiene che l’inferno sono gli altri. […] non ho problemi ad ammettere che gli altri possano renderci la vita insopportabile. ma possono anche dividere con noi il paradiso. per me, l’inferno è il nulla. un luogo senza i miei amici, senza musica, senza le parole che stimolano l’immaginazione, senza la bellezza che eccita i sensi…’