Maria Adriana Prolo. La Signorina Del Cinematografo
un sogno diventato realtÀ: la storia di maria adriana prolo e del museo nazionale del cinema di torino c’era una volta una ragazza colta, raffinata, curiosa e testarda. si chiamava maria adriana e viveva nel cuore della vecchia torino, con i suoi portici animati da caffÈ e negozi, le architetture liberty e gli antichi palazzi barocchi. su di lei vegliava la mole antonelliana, cullando i suoi pensieri popolati dai protagonisti dei film che adorava: cabiria, maciste, cretinetti, spartaco, giovanna d’arco, capitan blanco… È risaputo che ogni edificio ha un’anima e la mole sapeva che un giorno la sua storia si sarebbe intrecciata con quella della ragazza. maria adriana amava collezionare gli oggetti legati al mondo del cinema e ogni mattina si svegliava all’alba per recarsi al balÔn, il mercato delle pulci di porta palazzo, decisa a battere sul tempo il terribile uomo del sacco, che soleva appropriarsi di preziosi cimeli cinematografici per smerciarli a cineasti improvvisati o smontarli per rivenderne i singoli pezzi.
questo potrebbe essere l’inizio di una fiaba e invece si tratta di una storia vera, la vicenda di una donna talmente innamorata del cinema da dedicarvi tutta la vita, una sognatrice cosÃŒ ostinata da riuscire a realizzare un progetto straordinario: un grande museo dedicato alla settima arte. oggi possiamo ancora visitarlo nella mole antonelliana a torino, ed È in collaborazione con il museo che stefano bessoni realizza questo albo illustrato raccontando la storia di maria adriana prolo con un testo approfondito e avvincente e immagini che intrecciano la consueta vena grottesca con l’estetica del cinema muto.
questo volume dedicato alla fondatrice del museo nazionale del cinema È stato pubblicato in occasione della mostra di stefano bessoni “la mole delle meraviglie” realizzata dal museo del cinema nel maggio 2023.