La Fenice Prequel Le Origini Il Mito
al lettore dei sedici volumi de la fenice questo “prequel” riserverà più di una sorpresa. il giovane tezuka apre il racconto del mito originario dell’uccello di fuoco in uno strano paradiso, che funziona come una sorta di ufficio amministrativo delle reincarnazioni, dal quale l’uccello di fuoco fugge sulla terra, ove vivrà riproducendosi lungo cicli vitali di tremila anni. È proprio al termine di uno di questi che incontra il principe d’egitto e dia, ai quali elargisce il dono dell’immortalità, in grazia del quale essi si risveglieranno e si rincontreranno in diverse epoche storiche, passando dall’antico egitto alla grecia del tempo della guerra di troia, all’antica roma.la narrazione delle origini della fenice, collocate nel punto d’incontro tra oriente e occidente, in una mitica “terra d’etiopia” sulle rive del nilo, si svolge in questo sfondo epico europeo², ricalcando la moda dei “kolossal” imperante nel cinema degli anni cinquanta, come scrive lo stesso tezuka nella sua “postfazione”, ed essendo destinata al pubblico femminile del settimanale «shôjo club» rivisita, con tono fortemente umoristico, i temi dell’amore e dell’intrigo amoroso stile feuilleton.nell’insieme, dunque, questa fenice del 1956 è un pastiche di gran lunga meno solenne dell’opera cosmica che impegnerà tezuka tra il 1967 e il 1988. ma, fuggita quasi per noia dal paradiso, la giovane fenice tyrol non tarda a dichiararsi «arcistufa degli esseri umani» e della brutalità con cui le dànno la caccia, anticipando così uno dei temi di fondo dell’opera della maturità.